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CANESTRELLI |
gli specchi delle streghe |
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by Stefano Coluccio |
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LA DORATURA A GUAZZO
Si certifica che tale oggetto è
eseguito interamente a mano seguendo, per quanto riguarda la cornice,
le tecniche della doratura a guazzo così come ci sono insegnate
da Cennino Cennini nel "Libro dell’Arte" scritto alla fine del
trecento.
Egli in particolare raccomanda di preparare il supporto ligneo con
più strati di gesso di Bologna mescolato con colla di pelle.
Dopo un'accurata levigatura, si procederà alla posa di
più mani di un mordente acquoso a base di bolo armeno e albume
d’uovo ben sbattuto.
Lucidato quest’ultimo si passerà all’applicazione
delle foglie d’oro o argento bagnandolo con acqua nella quale
è preferibile sciogliervi una piccola percentuale di colla di
pesce. Una volta asciutta, la foglia si passa all’operazione
della brunitura che avviene con pietre d’agata opportunamente
sagomate per seguire i profili della cornice.
Fasi conclusive di questa complessa e delicata tecnica sono
l’applicazione di uno strato protettivo di gomma lacca per quanto
riguarda l’argento, la dipintura delle parti non metalizzate, la
patinatura o antichizzazione e la finitura con cera vergine d’api.
Anche lo specchio a causa della sua particolare forma viene argentato completamente a mano. |
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